ELINA CHAUVET | PERIFERIE FEMMINILE

È una riflessione sulla situazione della lotta delle donne, per trovare un posto al di fuori dell’esclusione e della violenza esercitata in una società patriarcale che vuole vederle soggette al proprio ordine e mandato.

Elina Chauvet (1959) è nata a Casas Grandes Chihuahua, in Messico. È laureata in architettura presso L’Università autonoma di Ciudad Juárez. In Messico ha seguito numerosi seminari con insegnanti di chiara fama come Luis Nishizawa, Luis Felipe Ortega e Miguel Castro Leñero. Elina svela nella sua arte le esperienze violente che hanno segnato la sua vita, il vivere in due stati (Chihuahua e Sinaloa). Il suo processo artistico ruota attorno all’artivismo e femminismo, di cui indaga i processi sociali e la violenza nei confronti donne. Ha numerose mostre personali e collettive e partecipazioni a fiere in Messico, Sud America, Stati Uniti ed Europa.
Partecipa alla 12 BIENAL DO MERCOSUL in Brasile 2020 e alla IV Biennale dei Popoli del Sud in Resistenza. Nel 2021 a Caracas, è ospite speciale di questa edizione, mette in risalto la sua partecipazione alla mostra ACAAB, All Contemporary Artist Are Bolitical, Nov-Dic. 2021 a Santiago del Cile al fianco di grandi artisti internazionali, il suo più recente la collaborazione nel 2023 è stata con la rinomata casa di alta moda DIOR che l’ha invitata a realizzare un’opera per il suo progetto DIOR CRUISE 2024. Creatrice dell’installazione di Public Art “Red Shoes”, questa è la sua parte più importante rappresentante; che è un progetto artistico collaborativo iniziato nel 2009 in Ciudad Juárez, opera replicata in Messico e in vari paesi come: Italia, Norvegia, Argentina, Regno Unito, Cile, Paraguay, Spagna, Ecuador, Stati Uniti, Canada, Brasile, Benin Africa, Svezia, Finlandia, Germania, Francia, Albania, Romania, Israele e Belgio. ”Red Shoes” è un simbolo internazionale, è un progetto che promuove la non violenza alle donne.

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