Grand Parì è a cura di Simona Amelotti / Metacritikopera
Manuela Macco (1970), artista multidisciplinare che vive e lavora a Torino con la performance, il video, la fotografia, l’installazione e il disegno. L’intreccio costante tra produzione artistica e riflessione teorica contraddistingue il suo percorso influenzando i progetti artistici così come quelli curatoriali e pedagogici. Centrale nella sua ricerca è l’indagine sul corpo inteso sia come strumento di espressione e di conoscenza, sia in quanto fatto politico e socioculturale.
I meccanismi del processo creativo, il ruolo dell’artista nella società, la relazione tra pubblico e artista, la costruzione sociale dell’identità, il rapporto tra sfera pubblica e privata sono alcuni dei contenuti esplorati nel suo lavoro.
Il confine separa e unisce allo stesso tempo. Sulla linea corre una separazione, una discontinuità, ma la divisione che avviene lungo una linea la trasforma anche in luogo di contatto. L’azione definisce i suoi limiti, stabilisce i suoi confini e con essi dialoga.
«Ogni ripetizione indefinita conduce alla distruzione del linguaggio; in alcune tradizioni mistiche, questa distruzione sembra essere la condizione delle ulteriori esperienze» (Mircea Eliade).