Manifesto Brutal è nato il 1° dicembre 2019 al MACRO ASILO, abitava la pandemia prima che il mondo se ne accorgesse.
Manifesto Brutal è una performance, un libro, una radio.
RADIO BRUTAL una tra le contraddizioni del manifesto: ricerca balbettante, viaggio poetico-sonoro che si nutre dell’interferenza, del furto, del canto, del bordo.
In questi giorni, in forma ancora altra, impercettibile, cartacea e sonora, Manifesto Brutal appare in artist run Yerevan Biennale/ Chaosmic spasm. Essere ovunque per non essere da nessuna parte.
Giorgia Frisardi – anarcorporeös – Mattia Pellegrini
Giornata uno o Del devocale
Musica: Laura Rivers, Eartheatear, Ezla Soares, Lizzo, Emahoy Tsegué-Maryam Guèbrou, DrakhaBrakha
Immagini: Costa Salentina, Istanbul, Locale notturno parigino, nella notte Stazione Lunare /Pozzuolo, tra le montagne in Armenia, lungo le città dell’Armenia
Testi: Luce Irigaray, Heiner Muller
Radio Brutal
Giorgia Frisardi – anarcorporeös – Mattia Pellegrini
Giornata uno o Del devocale
Musica: Laura Rivers, Eartheatear, Ezla Soares, Lizzo, Emahoy Tsegué-Maryam Guèbrou, DrakhaBrakha
Immagini: Costa Salentina, Istanbul, Locale notturno parigino, nella notte Stazione Lunare /Pozzuolo, tra le montagne
in Armenia, lungo le città dell’Armenia
Testi: Luce Irigaray, Heiner Muller