Tra le molteplici e dirompenti espansioni del vivente, l’artista e studioso si sofferma su quella avvenuta circa 420 milioni di anni fa ad opera dei pesci sarcopterigi, precursori di tutti i tetrapodi, e su quella molto più recente di circa due milioni di anni or sono, ordita dai protoantropi del corno d’Africa e nota come prima Out of Africa.Da qui prende avvio la storia della cosiddetta Zona abitabile, ovvero la cronologia dell’espansione del supporto vitale per umani.Ma ogni dilazione geometrica del paniere che ci tiene in vita, il supporto vitale, è un accrescimento imperfetto giacché richiede e ha sempre richiesto una complementare trasformazione biopolitica del corpo, che ci rende di fatto degli estremofili: biologie che si prodigano per abitare circostanze ambientali proibitive. Il passaggio dal latifondo alla città della prima Rivoluzione Industriale è, ad esempio, un’espansione della zona abitabile umana e assieme un riadattamento biologico alle nuove condizioni per la sopravvivenza come precedentemente lo è stato l’invenzione del Neanderthal. Oggi la zona abitabile è intesa, dagli astrobiologi, come quella sfera dinamica che, nel nostro Sistema Solare, si estende dall’area temperata di Venere a Marte. Il centro di questa estensione è il pianeta Terra, ma in ridefinizione di se stesso come valore medio, attraverso i cataclismi ambientali connessi alle esigenze di trasformazione del modo di produzione globale. Cobol Pongide chiama questa nuova espansione del vivente Terraformazione, concetto che può essere applicato anche alle precedenti dilatazioni che hanno avuto come protagonista l’essere umano.
Cobol Pongide è scienziato, musicista e ufociclista. Lavora nel campo dello spazio extraatmosferico, esplorato e mappato come nuovo terreno di conflitto. Ha pubblicato: Marte oltre Marte (DeriveApprodi, 2019); UfoCiclismo (D Editore, 2019); Ufo e altre cose disfunzionali (Macro, 2021); CosmoAntiCapitalismo (Novalogos, 2022); Dalla terra al cosmo (Sossella, 2022); Manuale del cosmonauta (in uscita).